Anche dopo la pandemia, che ha introdotto il distanziamento sociale e diverse misure di sicurezza per tutelare i pazienti più fragili e il personale sanitario, cresce la fiducia nel proprio medico di famiglia.
Secondo un'indagine condotta da Euromedia Research il 77% degli italiani ha piena fiducia nel proprio medico di famiglia. I MMG segnalano invece gravi difficoltà organizzative:
- Il 14, 5% dice non aver potuto seguire i pazienti come avrebbe voluto durante la pandemia per la mancanza di dispositivi di protezione individuale
- Il 53,4% è insoddisfatto dell'organizzazione della medicina generale nel territorio in cui opera
- l'83,7% non si ritiene supportato dalle istituzioni sanitarie della propria regione o provincia
Per il 92,5% dei medici le nuove tecnologie hanno avuto un ruolo importante nel periodo della pandemia e per il 49,7% lo saranno anche in futuro per monitorare i pazienti. Gli stessi pazienti, stando a un sondaggio del Corriere della Sera, presentano una soddisfazione maggiore quando il medico utilizza anche mezzi di contatto diversi dal telefono, come le mail e le chat.
I pazienti sembrano dunque essere molto più propensi a utilizzare i mezzi messi a disposizione dalla tecnologia come le visite a distanza, la comunicazione tramite mail e le cartelle cliniche online, aprendo le porte a un modo tutto nuovo di fare comunicazione tra medico e paziente.
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