Novembre si colora di azzurro per aumentare la consapevolezza tra gli uomini sull'importanza della prevenzione nella lotta contro il tumore alla prostata ed ai testicoli. In questo mese si sottolinea l'importanza della diagnosi precoce e dei controlli di prevenzione.
Anche noi di MioDottore ci siamo impegnati a informare e sensibilizzare i nostri pazienti online sull’importanza della diagnosi precoce e promuovere presso di loro le pratiche consigliate dagli specialisti per tutelare la salute maschile. Per farlo, abbiamo lanciato un quiz composto da 5 semplici domande per testare la conoscenza dei pazienti su MioDottore sulle tematiche ed i dati legati alla salute maschile.
Cosa troverai in questo articolo?
Le domande del quiz
Il quiz era composto da 5 domande sui principali temi della campagna e sui dati della situazione in Italia.
- Cos'è il movimento Movember?
❌ Un'iniziativa per promuovere la moda di farsi crescere i baffi
✅ Un movimento di sensibilizzazione sulla salute maschile
❌ Una campagna per la prevenzione delle malattie cardiovascolari
❌ Un'iniziativa per raccogliere fondi per le malattie neurologiche
Partito da un’iniziativa nata in Australia nel 2003, “Movember” è oggi un movimento globale che si svolge ogni novembre con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi per la salute maschile. Il termine deriva dalla combinazione delle parole moustache (baffi) e November (novembre), indicando la pratica comune di lasciarsi crescere i baffi durante questo mese. - Su quali temi principali cerca di sensibilizzare Movember?
✅ Cancro alla prostata, cancro ai testicoli, salute mentale e prevenzione del suicidio
❌ Cancro alla pelle e diabete
❌ Malattie cardiovascolari e alimentazione
❌ Salute orale e cancro al colon
La campagna internazionale sulla sensibilizzazione e prevenzione del tumore alla prostata e al testicolo ha l’obiettivo di favorire ed aiutare la ricerca medico-scientifica ad ottenere cure sempre più efficaci e risolutive. Il Movember si impegna anche a sfatare i tabù legati alla salute maschile e a promuovere un dialogo aperto su questioni come la depressione, l’ansia e il benessere emotivo. - Qual è il tasso di guarigione del cancro alla prostata se diagnosticato in fase precoce?
❌ 89%
❌ 77%
❌ 83&
✅ 91%
In Italia il tumore della prostata rappresenta quasi il 20% di tutte le neoplasie che colpiscono gli ultracinquantenni. Negli ultimi decenni c’è stato un costante incremento della sua incidenza: l’aumento delle diagnosi è dovuto principalmente alla maggiore adesione ai programmi di screening. Individuando precocemente questo tumore, la percentuale della sopravvivenza dei pazienti ha raggiunto oltre il 90% a 5 anni dalla diagnosi. - Quanti nuovi casi di carcinoma della prostata sono stati diagnosticati in Italia nel 2023?
❌ 10.000
❌ 25.000
✅ 41.100
❌ 50.000
Le neoplasie prostatiche sono le più frequenti nell’uomo (19,8% di tutti i tumori maschili). Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, il tumore più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali: nel 2023, sono state stimate circa 41.100 nuove diagnosi. Alla base di questo fenomeno, più che la presenza di fattori di rischio, c’è la maggiore probabilità di diagnosticare tale malattia attraverso uno screening precoce, come il dosaggio del PSA, l’esame digito-rettale, l’ecografia prostatica e la biopsia sotto guida ecografica. - Qual è la fascia d'età più colpita dal cancro ai testicoli?
✅ 15 - 35 anni
❌ 35 - 50 anni
❌ 50 - 70 anni
❌ Oltre i 70 anni
Questo tumore colpisce più frequentemente la popolazione giovanile: è infatti il tumore più diffuso nella fascia d’età tra i 15 e i 34 anni, mentre è molto raro che si manifesti dopo i 60. L’età media alla diagnosi si attesta intorno ai 33 anni, con una percentuale ridotta di casi tra i bambini e gli adolescenti (6 per cento) e tra gli adulti sopra i 55 anni (8 per cento).
I risultati del quiz
Dal 15 al 30 novembre più di 4.700 pazienti hanno risposto al sondaggio, somministrato tramite notifica push nell'app MioDottore per pazienti. Solo lo 0.4% ha risposto correttamente a tutte e 5 le domande, mentre il 40% ha commesso uno o due errori.
La domanda con più risposte esatte è stata "Cos'è Movember?", con oltre 4.000 pazienti che hanno risposto correttamente, seguita dalla domanda "Su quali temi principali cerca di sensibilizzare Movember?", alla quale circa l'81% ha selezionato l'alternativa esatta.
La domanda con meno risposte esatte è stata invece "Qual è la fascia d'età più colpita dal cancro ai testicoli?", alla quale il 56% dei pazienti ha risposto "50 - 70 anni".
I 2/3 dei pazienti che hanno risposto al quiz è uomo e la maggior parte ha un'età superiore ai 50 anni. La provenienza geografica è prevalentemente dal nord Italia (circa la metà del campione), mentre il resto è equamente suddiviso fra centro e sud Italia.
Considerazioni finali
I pazienti online sono poco informati sui temi legati alla prevenzione maschile, e questo si riflette sui dati dell'adesione in Italia alle campagne di screening e prevenzione: i numeri sono preoccupanti ed evidenziano uno scarso coinvolgimento della pazientela.
Per questo il ruolo dei medici è fondamentale: tanto gli Specialisti quanto i Medici di medicina generale devono svolgere un ruolo attivo nell'informare e sollecitare i pazienti a svolgere esami di screening.
Il digitale - e MioDottore in particolare - offrono un aiuto in questo senso: grazie alla funzionalità Comunicazioni ai pazienti è possibile inviare email e/o SMS alla propria pazientela per invitare a prenotare una visita di controllo. Inoltre, il profilo MioDottore consente agli Specialisti di far sapere ai pazienti quali prestazioni legate al controllo ed alla prevenzione dei tumori maschili possono effettuare presso lo studio dello Specialista o presso il Centro medico più vicino, oltre a permettere di comunicare eventuali offerte e promozioni in determinati periodi dell'anno, come potrebbe essere appunto il mese di novembre.
