8 set 2025
Centri medici: come essere più visibili e raggiungibili online

Roberta Cammarota

Negli ultimi anni il percorso che porta un paziente a scegliere un medico è cambiato radicalmente. Ormai sappiamo che oggi, prima di prendere una decisione, la maggior parte delle persone inizia dal fare una ricerca sul web.
Secondo le ricerche condotte da Google e MioDottore, il 77% dei pazienti cerca informazioni online prima di prenotare una visita o affidarsi a uno specialista.
Questo trend non solo modifica il modo in cui i pazienti si orientano nel processo decisionale, ma sembra avere anche un impatto positivo sul rapporto medico-paziente: il 58% dei professionisti intervistati dichiara, infatti, che la digitalizzazione rende i pazienti più consapevoli, proattivi e partecipi.
Per i professionisti sanitari, dunque, essere online non è più una scelta: è una condizione necessaria. Allo stesso tempo, non basta “esserci”: occorre riuscire a essere nel posto giusto, al momento giusto e nel modo giusto.
Sappiamo che oggi il panorama digitale è sempre più frammentato – pensiamo solo ad alcuni dei canali di visibilità disponibili, come Google, MioDottore e tutti i social –, per cui la visibilità si può ottenere solo adottando il giusto approccio strategico che tenga conto di diversi fattori, quali, ad esempio:
- mercato di riferimento
- budget a disposizione
- obiettivi di business specifici
- fase del patient digital journey in cui si trova il potenziale paziente.
Cosa troverai in questo articolo
Patient Digital Journey: perché conoscerlo è fondamentale
Per comprendere il comportamento dei pazienti è utile mettersi nei loro panni e ripercorrere il Patient Digital Journey, cioè il percorso che li porta dalla prima consapevolezza di un bisogno alla prenotazione di una visita.
Esploriamone insieme i passaggi principali:
1. Il paziente riconosce di avere un'esigenza
Tutto parte da un’esigenza: può essere un sintomo generico, un sospetto più specifico o la necessità di una prestazione ben definita, come ad esempio un'ecografia o una seduta di igiene dentale.
A questo punto il paziente avvia una ricerca, che avviene quasi sempre online, ma anche per passaparola.
Il 39% dei click degli utenti si concentra sul primo risultato di ricerca, mentre i primi tre risultati raccolgono nell'insieme la quasi totalità dei click (68%).
A questi dati si aggiunge il riscontro che la navigazione, ormai, avviene sempre più da dispositivi mobili (l’80% delle ricerche sanitarie avviene da smartphone), quindi posizionarsi in alto diventa ancora più decisivo.
2. Analisi e selezione del professionista a cui affidarsi
Una volta che il paziente ha individuato una lista di studi o professionisti adatti a rispondere alla propria esigenza di partenza, passa alla fase di analisi e selezione.
Proprio per questo, per una struttura sanitaria non è sufficiente comparire nei risultati di ricerca: occorre trasmettere fiducia attraverso il proprio profilo per convincere l'utente ed essere scelti tra i competitor.
Foto professionali, descrizioni chiare, elenco delle prestazioni, prezzi, disponibilità aggiornate e, soprattutto, un buon numero di recensioni verificate e positive giocano, in questa fase, un ruolo chiave.
Il 73% dei pazienti considera le recensioni determinanti nella scelta.
3. Il paziente prenota la prestazione di cui ha bisogno
Infine arriva la decisione vera e propria: il paziente decide di prenotare una visita (o un'altra prestazione) con il professionista che è riuscito a intercettare meglio il suo bisogno (cioè, a essere nel posto, nel modo e nel tempo giusto) e a comunicare competenza e affidabilità.
Gli strumenti per essere trovati e scelti dai pazienti
Per aiutare i medici a posizionarsi correttamente in ogni fase di questo percorso digitale, abbiamo progettato due strumenti complementari: First Class e Media360.
First Class consente di comparire tra i primi risultati di ricerca all’interno della piattaforma MioDottore per keyword legate a specializzazione e area geografica. È lo strumento ideale per aumentare la visibilità quando il paziente sta già cercando un medico e deve scegliere a chi affidarsi.
Media360, invece, è un servizio di campagne Google gestite direttamente da MioDottore. Permette di intercettare il paziente ancora prima che arrivi sulla piattaforma, lavorando su sintomi e bisogni specifici con un’ottimizzazione professionale delle keyword e dei target.
In altre parole, First Class aiuta a essere scelti, Media360 a essere trovati: insieme coprono due momenti distinti ma cruciali del Patient Digital Journey.
Esperienze e risultati concreti
In conclusione
Il percorso digitale del paziente è ormai una realtà consolidata: dall’insorgere di un bisogno fino alla prenotazione, la ricerca online è la bussola che guida le decisioni. Per i centri medici la sfida non si limita a essere presenti online, ma richiede di saper presidiare i luoghi (fisici e digitali) e i momenti giusti proponendosi nel modo giusto.
Strumenti come First Class e Media360 permettono di coniugare visibilità e reputazione, aiutando gli specialisti a farsi trovare e a trasformare i contatti digitali in pazienti reali.

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Roberta Cammarota
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