4 errori che non dovresti mai commettere sui social network

 

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Avrai letto tante volte (anche su queste pagine) quanto sia importante essere presenti e attivi sui social network per qualsiasi professionista moderno, inclusi ovviamente quelli della salute come te.

Commettere errori sui social è più comune (e grave) di quanto pensi

Ciò che non ti viene spiegato da nessuno, tuttavia, è quanto sia importante essere presenti sui social, ma nella maniera giusta: alcuni errori di gestione delle tue pagine social (e di Facebook in particolare) possono essere davvero deleteri per la tua reputazione professionale online.

Per questo motivo, abbiamo deciso di raccogliere 4 tra gli errori più gravi e più comuni tra i dottori sui social, per evitare che li commetta anche tu in futuro. Pronti? Si parte…

1. Pubblicare sempre lo stesso tipo di contenuti

Ricorda che la tua pagina Facebook, Twitter o LinkedIn è innanzitutto lì per promuovere il tuo studio e che, per farlo, deve risultare interessante per chi la segue. Per questo motivo, alternare i contenuti è fondamentale per non rendere noiosa la pagina: se l’altro giorno hai condiviso un serio articolo scientifico, oggi magari potresti inserire una curiosità medica più “leggera”, o un’immagine del tuo studio o del tuo staff al lavoro.

La varietà nella scelta dei contenuti da pubblicare è la chiave per tenere stretti i tuoi followers (e potenziali pazienti) e attirarne di nuovi. Naturalmente, la varietà dovrà sempre essere accompagnata da rilevanza (contenuti inerenti alla tua professione) e costanza (non far passare troppo tempo tra un post e il successivo)

2. Usare un profilo personale per promuovere la tua attività

Questo è ancora oggi l’errore più comune di molti specialisti. Usare una pagina Facebook ufficiale per promuovere il tuo studio, invece, ti offre molte più opzioni e funzioni rispetto all’uso del tuo profilo Facebook personale, per esempio:

  1. La possibilità di pubblicizzarti su Facebook
  2. Il numero potenzialmente infinito di follower (mentre un profilo privato non può andare oltre i 5000).
  3. La possibilità di inserire un bottone che colleghi la tua pagina Facebook con il tuo sito web e/o il tuo profilo MioDottore.

Inoltre, ricorda sempre che hai un target di riferimento: i tuoi pazienti e i potenziali pazienti futuri, non qualunque persona sul web: un profilo personale usato come se fosse uno professionale confonderebbe sia i tuoi contatti non professionali, che i tuoi pazienti.

3. Non fare una pianificazione adeguata

Ricollegandoci al primo punto, devi saper variare nell’ambito dei contenuti che pubblichi e, inoltre, è necessario ai fini della tua visibilità postare nuovi contenuti a cadenza periodica (ad esempio, ogni settimana, possibilmente lo stesso giorno) per fidelizzare i pazienti sui social network.

Tutto questo non è possibile senza pianificazione: quando hai scritto l’ultimo post? Che tipo di contenuto era e quale sarà il prossimo? Hai delle novità sul tuo studio che vuoi comunicare ai tuoi pazienti? Inoltre, dovrai anche capire su quali social promuoverti e su quale invece non avrebbe senso, per la tua attività, fare attivamente promozione.

Queste sono domande a cui puoi rispondere solo a seguito di una precisa e sicura pianificazione. Improvvisando, non potrai mai ottenere risultati notevoli.