L'innovazione al microscopio: le 5 maggiori novità in campo medico-scientifico dell’ultimo anno
L’anno che si è da poco chiuso (così come quello precedente) ha portato con sé una grande serie di situazioni problematiche, in particolare per chi lavora nel settore medico-sanitario, ma anche diverse scoperte e passi in aventi in questo campo. Scopriamoli insieme.
Cosa troverai in questo articolo?
- Le innovazioni mediche dell'ultimo anno: una breve lista
- 1. Utilizzo del "Machine Learning" per diagnosticare le malattie neurodegenerative
- 2. La scoperta dei farmaci anti-obesità
- 3. Il nuovo vaccino contro la malaria
- 4. Metaverso e salute mentale
- 5. Migliore accesso alle cure mediche, grazie all'Intelligenza Artificiale
- E nel 2024? Cosa succederà?
Le innovazioni mediche dell'ultimo anno: una breve lista
Tirando le somme, non si può certo negare di aver vissuto un anno pieno di grandi innovazioni in questo settore e, anche grazie a queste ricerche e scoperte, ha dato ancora maggior lustro e speranza sia alla categoria dei pazienti che a quella, fondamentale, di chi i pazienti li cura e che, al contempo, lavora per portare avanti la ricerca e l’innovazione medica, un passo per volta.
Ed è proprio per questo che vogliamo iniziare questo nuovo anno facendo una breve carrellata delle più importanti innovazioni dei passati 12 mesi.
Ecco dunque quali sono state le 5 più importanti e interessanti innovazioni! Vediamole insieme, in ordine sparso…
1. Utilizzo del "Machine Learning" per diagnosticare in anticipo le malattie neurodegenerative
I disordini neurodegenerativi colpiscono circa 44 milioni di persone in tutto il mondo e costano miliardi all'industria sanitaria ogni anno. La diagnosi precoce consente un'azione più rapida, riducendo al minimo gli effetti sul paziente e sul sistema sanitario. Il Machine Learning (ML), invece, rappresenta una parte dell'intelligenza artificiale (AI) dedicata alla creazione di sistemi capaci di apprendere o migliorare le proprie performance basandosi sui dati utilizzati.
I ricercatori della Western University di Londra hanno creato una tecnica di Machine Learning che incorpora un algoritmo di apprendimento automatico per rilevare precocemente i cambiamenti patologici nel cervello, consentendo interventi terapeutici prima che progredisca la neurodegenerazione. Ciò riduce anche i rischi legati alla radiazione rispetto all'uso di traccianti radioattivi nella diagnostica attuale dei disturbi neurologici.
2. La scoperta dei farmaci anti-obesità
Parliamo specificamente del semaglutide, che rappresenta il primo farmaco nella categoria degli agenti antiobesità e che emula l'ormone Glp-1.
Questo medicinale ha dimostrato di poter ridurre il rischio di infarto e ictus, oltre a migliorare i sintomi correlati all'insufficienza cardiaca nelle persone obese. Recentemente, questi farmaci hanno suscitato interesse per la loro possibile utilità in ambiti diversi, ad esempio nel trattamento delle dipendenze.
Tuttavia, non possiamo ignorare le problematiche legate al loro utilizzo, che includono effetti collaterali significativi, incertezze riguardo alla loro efficacia a lungo termine e la loro disponibilità limitata. Pur essendo originariamente prescritti per la gestione del diabete, la richiesta per il trattamento dell'obesità contribuisce alla loro scarsità sul mercato. L'Aifa ha appena comunicato che tale situazione si protrarrà anche nel 2024.
Resta comunque un'innovazione che potrebbe avere un grande impatto nel futuro.
3. Il nuovo vaccino contro la malaria
Nonostante i progressi compiuti, la malaria causa ancora circa circa 400000 morti ogni anno, specialmente tra i bambini.
È stato di recente introdotto un nuovo vaccino contro la malaria, chiamato R21/Matrix-M, con un tasso di efficacia del 75%, circa il doppio rispetto al precedente RTS,S/AS01. Questo vaccino è stato sviluppato dall'Università di Oxford e dopo aver ottenuto l'approvazione del Ghana la scorsa primavera, verso la fine del 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato il suo utilizzo.
4. Metaverso e salute mentale
Passare troppo tempo davanti allo schermo e sui social media può avere un impatto negativo sul benessere psicologico, ma può anche contribuire a migliorarlo se utilizzato in modo responsabile.
Il concetto di metaverso, infatti, può essere sfruttato per creare uno spazio virtuale condiviso in cui le persone possano connettersi e accedere a servizi di terapia.
Le piattaforme di gioco sono già utilizzate nel trattamento della salute mentale: non solo aumentano l'interazione dei pazienti, ma contribuiscono anche a ridurre il tabù legato ai problemi di salute mentale. Ad esempio, DeepWell Therapeutics ha sviluppato videogiochi per affrontare depressione e ansia; TRIPP ha creato Mindful Metaverse, un ambiente che promuove il benessere attraverso la pratica della consapevolezza e della meditazione.
Sfruttare il metaverso per soddisfare le esigenze legate alla salute mentale potrebbe portare vantaggi per tutti.
5. Migliore accesso alle cure mediche, grazie all'Intelligenza Artificiale
Il periodo pandemico ha ampiamente dimostrato come, specie in caso di emergenza, l'accesso alle cure mediche risulta spesso difficile da una serie di problemi di natura economica, strutturale, sociale.
Le tecnologie che utilizzano l'intelligenza artificiale potrebbero ridurre i lunghi tempi d'attesa per l'accesso alle cure mediche tramite il sistema sanitario. In Canada, è stato adottato un metodo basato sull'IA per ottimizzare l'accesso alle cure.
Tuttavia, l'effetto dell'assistenza sanitaria basata sull'IA potrebbe risultare ancora più significativo nei Paesi in via di sviluppo, dove spesso mancano le infrastrutture e il personale necessario per offrire servizi sanitari a una vasta parte della popolazione. Un esempio è l'India, che ha già implementato un approccio basato sull'IA per migliorare l'assistenza medica.
E nel 2024? Cosa succederà?
Beh, purtroppo tra le innovazioni dell'anno passato non viene annoverata ancora la proverbiale "palla di vetro" per vedere il futuro!
Scherzi a parte, quelle che abbiamo descritto sono solo alcune delle innovazioni medico-scientifiche degli ultimi 12 mesi circa e, a maggior ragione, non possiamo sapere quante di queste avranno un impatto anche nell'anno da poco iniziato: di una cosa possiamo star certi, ossia che, sicuramente, ne discuteremo presto a breve in un nuovo articolo. Alla prossima!
Dopo tanti anni all'estero per studio e per lavoro, sono finalmente tornato a vivere in Italia: dal 2017, sono Marketing Specialist e Copywriter. Mi occupo di contenuti online, amo scrivere per diletto personale e sono anche appassionato di letteratura, cinema e musica (da ascoltare e da suonare).