Informazione, comunicazione e pianificazione sono gli elementi chiave per promuovere e organizzare il lavoro dello studio medico nei mesi più caldi.
Studio medico in estate: come gestirlo e promuoverlo al meglio
Come adattarsi all’estate? Non è affatto complicato, il segreto è un’ottima pianificazione e un’attenta osservazione delle necessità delle persone a cui ci rivolgiamo. Ecco, dunque, sei consigli utili per promuovere e gestire lo studio medico durante i mesi estivi restando un punto di riferimento per i propri pazienti e, perché no, acquisirne di nuovi.
Chi si occupa di marketing sa che esiste una stagionalità degli interessi, dei consumi e dei comportamenti delle persone per cui è necessario modulare campagne e azioni a seconda del periodo dell’anno in cui ci troviamo. Proprio dal marketing può prendere qualche spunto chi si occupa della gestione di uno studio medico e, con l’inizio dell’estate, si trova ad avere a che fare con le ferie dei pazienti, quelle dei collaboratori, ma anche le scuole chiuse e il flusso di turisti.
Uno studio medico che si trova in una località di mare, per esempio, sa che l’estate è un momento di picco dell’attività perché, oltre ai pazienti abituali, può diventare un punto di riferimento anche per i turisti.
Al contrario, chi gestisce un centro medico in una città, probabilmente ha raccolto negli anni dati e informazioni utili per capire se e quanto cala il lavoro nei mesi estivi. E da qui l’opportunità anche di qualche giorno di chiusura.
In altre parole, dal marketing apprendiamo la necessità di raccogliere e organizzare dati sui comportamenti dei pazienti per poter adattare la gestione dello studio medico alla stagionalità. In questo modo sapremo dosare le energie e le risorse in maniera efficiente.
Vediamo allora 6 consigli utili che riguardano non soltanto le eventuali ferie o i picchi di lavoro, ma anche l’organizzazione della comunicazione (e non soltanto) dello studio medico in estate.
Partiamo da uno dei casi più frequenti: si decide di chiudere lo studio per qualche giorno o settimana perché, dati alla mano, è il periodo più adatto per fare delle meritate ferie. Ma come assicurarsi che i pazienti abbiano sempre in riferimento in caso di bisogno?
In questo caso, una comunicazione chiara e tempestiva può fare la differenza. Un cartello con orari e giornate di chiusura nella bacheca dello studio è sicuramente utile, ma è altrettanto importante non dimenticare di aggiornare anche il sito web e i canali social. Lo stesso vale anche per eventuali riduzioni di orario o altre modifiche temporanee. È possibile anche indicare eventuali professionisti o strutture a cui rivolgersi in caso di necessità.
Tutte queste informazioni devono essere chiare e accessibili. Oltre al classico cartello e all’aggiornamento delle pagine web, il consiglio è di inserirle anche nella segreteria telefonica e nella risposta automatica alle email. Se, poi, si utilizza un software CRM come MioDottore che include l’opportunità di inviare campagne via SMS, è possibile trasmettere questa comunicazione anche con un messaggio.
Le alte temperature, l’afa e la disidratazione sono tra le principali cause di malori durante i mesi estivi. E chi lavora in uno studio medico ne conosce perfettamente gli effetti e le potenziali gravi conseguenze.
Un motivo ancora più importante è dato dalla continuità terapeutica, e questo è particolarmente valido per quegli specialisti, come per esempio psicologi e psicoterapeuti, i cui pazienti vorrebbero mantenere l'impegno di presentarsi alle proprie visite periodiche senza però rinunciare a spostarsi altrove durante il periodo estivo. In questo caso.
Un consiglio, durante questa stagione, è incentivare le opportunità di consulto a distanza e online sperimentate durante il periodo della pandemia.
Qualche esempio? Le sedute di psicoterapia o fisioterapia online, la televisita, il teleconsulto o il telemonitoraggio. In questo modo, i pazienti potranno ridurre gli spostamenti non necessari nelle giornate molto calde oppure, se lo specialista e il pazienti si trovano in due città diverse, potranno comunque vedersi per un appuntamento o un check-up a distanza, senza oberare le rispettive agende nel periodo post-vacanza e senza perdere continuità.
Naturalmente ci sono prestazioni che non possono svolgersi a distanza e per cui la visita in presenza è necessaria. Allora perché non adattare la sala d’aspetto alla stagione? Ci sono tanti piccoli accorgimenti che possono fare la differenza: per esempio, mettere a disposizione dei pazienti dell’acqua fresca da poter bere e fornire materiale informativo dedicato alle buone pratiche estive per la salute.
Anche la comunicazione e la promozione dello studio medico cambia durante l’estate, come del resto cambiano le abitudini delle persone che normalmente leggono i contenuti del blog oppure interagiscono con i post sui social.
Il consiglio è di strutturare un piano editoriale sostenibile, mantenendo una frequenza di pubblicazione costante, e immaginando dei contenuti più “leggeri” e legati al periodo.
Fortunatamente sono tantissimi i suggerimenti e le buone pratiche che un medico può condividere con gli utenti per godersi in serenità e salute il periodo più caldo dell’anno. Il segreto è, quindi, nel piano editoriale: sostenibile, leggero e preparato con anticipo.
Ultimo consiglio per la gestione dello studio medico in estate riguarda in maniera specifica la promozione. Ci sono argomenti a proposito dei quali è particolarmente importante far emergere il punto di vista degli esperti. Pensiamo, per esempio, ai consigli di comportamento per gli anziani in città oppure per i bambini al mare, su come scegliere i prodotti per la protezione solare o, ancora, come muoversi per la corretta gestione e prevenzione delle punture di insetto.
Tutti questi argomenti possono essere il cuore della promozione dello studio medico in estate. Sono utili per creare i contenuti da pubblicare sui canali web o social, ma anche per produrre materiali cartacei da distribuire nelle strutture alberghiere della città (e farsi trovare anche dai turisti) oppure come argomento delle attività di ufficio stampa.
Del resto anche giornali e telegiornali hanno bisogno di voci autorevoli sui temi “caldi” e, in questo periodo dell’anno, è possibile approfittarne per farsi conoscere e far emergere consigli scientificamente affidabili per tante persone che ne hanno bisogno.
Come sappiamo, l'Italia è da sempre una grande meta di viaggi, raggiunta da grandi flussi di turisti, provenienti dall'estero e da altre parti del Paese.
Può dunque succedere (e accade più spesso di quanto si creda) che un turista abbia bisogno di una visita medica con una certa urgenza ma che, trovandosi in una località sconosciuta, non possa rivolgersi al proprio medico curante e che non sappia neppure a chi chiedere consiglio per trovare lo specialista che risponderebbe alle sue esigenze.
Questo sfortunato frangente tuttavia non scoraggia più i pazienti al giorno d'oggi, comunque, perché spesso sanno di poter trovare una risposta navigando sul web: perché dunque non farti trovare facilmente (e scegliere) da questi nuovi, potenziali pazienti?
Un ottimo modo per farlo è quello di renderti visibile online in pochi semplici passi:
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