Medico di famiglia, medico di medicina generale, medico di base: tanti modi per parlare (più o meno della stessa professione), ma quanto guadagnano?
Intanto cerchiamo di capire che differenza c'è tra medico di base e medico di famiglia: il medico di base è quel dottore laureato in medicina e libero professionista che fornisce assistenza sanitaria alla singola persona, tutti ne abbiamo uno in base al comune di residenza.
Il medico di famiglia invece è il medico di base che prende in carico tutti i membri dello stesso nucleo familiare e li assiste per anni, conoscendo a fondo tutte le patologie e le problematiche interne di ogni membro della famiglia.
Mentre il medico di medicina generale, anche lui libero professionista convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, solitamente è diviso in due tipologie:
Secondo i dati aggiornati al 2022, la retribuzione di una guardia medica si aggira attorno a 20 euro netti all'ora, per un totale di circa 1.700 euro al mese. Questo corrisponde a un montante annuo lordo di circa 33.000 euro.
Un medico di medicina generale (MMG) deve rispettare alcune regole professionali per percepire lo stipendio mensile:
Lo stipendio di un medico di base dipende da vari fattori:
Ecco una panoramica della retribuzione lorda annuale in base agli anni di attività:
Un medico massimalista (con il numero massimo di 1.500 pazienti) può guadagnare circa 52.500 euro annui lordi, pari a circa 4.300 euro lordi mensili.
Il calcolo si basa sulla quota capitaria:
70 euro lordi per i primi 500 pazienti.
35 euro lordi per i pazienti successivi.
Questa cifra non include eventuali bonus o indennità aggiuntive.
Oltre allo stipendio principale, un MMG può avere entrate aggiuntive, come:
Un medico ospedaliero percepisce uno stipendio netto mensile compreso tra 1.900 euro e 2.900 euro, variabile in base agli scatti di anzianità. A queste cifre si aggiungono compensi per:
Un primario ospedaliero, invece, guadagna almeno 4.500 euro netti al mese.
Il guadagno di un medico di famiglia è soggetto a numerose spese, tra cui:
L’adozione di strumenti digitali, come i software gestionali, può aiutare a ottimizzare le spese e migliorare l’efficienza dello studio medico.
Ad esempio, il software MioDottore offre funzionalità come:
Queste soluzioni permettono di automatizzare processi amministrativi, risparmiare tempo e ridurre i costi, migliorando anche il rapporto tra medico e paziente.
Investire nella digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per affrontare in modo più organizzato e produttivo le sfide della professione medica.