La medicina digitale, che comprende anche l'uso di app per la prevenzione, sta rivoluzionando il settore sanitario offrendo nuove opportunità per migliorare la salute e prevenire le malattie. In questo articolo, parleremo di alcuni dei modi in cui le app per la prevenzione possono essere utilizzate nella medicina digitale e dell’impatto che possono avere per medici e pazienti.
Facciamo un passo indietro e introduciamo il concetto di partenza, senza il quale questo articolo risulterebbe alquanto incompleto e forse poco comprensibile: cosa intendiamo per Salute Digitale o Medicina Digitale? La cosiddetta “Digital Health” è un concetto che si riferisce all'utilizzo e all’implementazione di tecnologie in ambito sanitario, principalmente per fornire servizi medici a distanza, una pratica resa prominente dall'emergenza pandemica da Covid-19 attraverso l'adozione diffusa di piattaforme di teleconsulto da parte di numerosi studi medici.
Spesso, la digital health viene confusa con la “e-health”, termine già usato fin dai tardi anni ‘90 ma più riduttivo, dato che indica specificamente i sistemi software per la gestione e la trasmissione dei dati sanitari tra pazienti e medici.
Oggi, la digital health comprende non solo le tecnologie delle app della salute, ma anche una vasta gamma di strumenti che sfruttano dispositivi IoT (Internet delle cose), algoritmi di intelligenza artificiale, assistenti digitali personali (PDAs), fino alle più recenti terapie digitali e alle applicazioni per il monitoraggio a distanza, conosciute come mobile health app.
Decisamente sì e, sorprendentemente, questo fenomeno coinvolge anche l’Italia, Paese sovente un po’ restio ad abbracciare appieno le novità. Va detto comunque che la definizione di “app per la salute” è in generale molto ampia e generica: in fondo, qualsiasi software o applicazione che riguardi il benessere, il fitness, il miglioramento degli stili di vita, la salute fisica e emotiva può essere considerato un'app per la salute.
Queste app sono ampiamente diffuse su qualsiasi smartphone e comprendono:
Secondo un sondaggio di Capterra, circa il 40% dei pazienti italiani intervistati ha dichiarato di utilizzare già applicazioni di vario genere dedicate alla medicina e alla prevenzione.
È anche molto interessante notare che, nel medesimo sondaggio, oltre la metà dei pazienti che sostengono di utilizzare già app per la salute, ha dichiarato di utilizzarle di propria sponte e non a seguito di una richiesta del proprio medico curante. Questo potrebbe darci già una buona idea su come, direttamente o indirettamente, le app di questo genere possano avere un impatto positivo sulla prevenzione per i pazienti.
Ecco alcuni esempi di come le app digitali possono essere utilizzate per la prevenzione medica:
Negli ultimi anni, oltre alle applicazioni per la salute, hanno guadagnato popolarità le terapie digitali, conosciute anche come DTx o Digital Therapeutics.
Una DTx è un software, destinato all’uso da parte di pazienti e medici, che funziona tramite app per smartphone o applicazioni su tablet e computer. Tuttavia, a differenza delle applicazioni generiche per la salute, le DTx richiedono una validazione clinica e sono classificate come Software as a Medical Device (SaMD), ossia “Software come strumento medico”.
Più specificamente, possiamo definire le DTx come delle soluzioni digitali clinicamente validate e progettate per complementare o, se del caso, sostituire, le terapie convenzionali al fine di prevenire, gestire o trattare un disturbo o una patologia.
Questo significa che non solo devono essere capaci di assistere cittadini e pazienti nel raggiungimento e nel mantenimento del benessere, ma devono anche dimostrare l'efficacia clinica attraverso prove valide, ottenendo certificazioni e autorizzazioni dagli organismi regolatori. Ciò è stabilito dal Regolamento Europeo sui Dispositivi Medici (745/2017)
Le terapie digitali vanno oltre il semplice supporto e il miglioramento dello stile di vita, come molte delle applicazioni per la salute presenti sul mercato. Esse possono intervenire direttamente per migliorare la salute del paziente, compresa la gestione delle patologie di cui è affetto.
Generalmente, queste soluzioni contribuiscono a influenzare il comportamento del paziente al fine di migliorare il controllo della propria malattia, spesso sfruttando dispositivi esterni, come ad esempio gli strumenti di monitoraggio per vari parametri clinici, Attraverso un'analisi intelligente e personalizzata dei dati raccolti, forniscono indicazioni sia al paziente che al medico curante.
Finora, sono state usate (collegandole ad app specifiche) per la prevenzione e la terapia nell’ambito di queste patologie e disturbi:
Le forme che possono assumere queste terapie sono diverse e difficili da elencare nello specifico in questa sede, tuttavia, per avere un’idea, possiamo immaginare alternativamente:
Tramite la connessione a diversi sensori, l’app e/o il dispositivo assiste il paziente nel migliorare la gestione della propria condizione medica e i propri comportamenti quotidiani, sia per prevenire ulteriori problemi di salute che per alleviare e curare quelli attuali.
Diverse aziende e start-up stanno investendo nella tecnologia e nelle app collegate alle DTx. Tra queste ricordiamo:
Il mondo delle app e delle terapie digitali è in costante crescita e questo tipo di tecnologia sta letteralmente cambiando il concetto di farmaco e terapia.
Tuttavia, è importante notare che mentre le app digitali possono essere utili strumenti nella prevenzione medica, è fondamentale che siano monitorate in maniera severe e scrupolosa, nonché sviluppate e utilizzate in modo sicuro e conforme alle normative sulla privacy e sulla sicurezza dei dati sanitari. La protezione dei dati sensibili dei pazienti e la sicurezza delle informazioni personali devono essere una priorità in qualsiasi applicazione digitale legata alla salute.
Ad ogni modo, attendiamo con il fiato sospeso gli sviluppi per medici e pazienti che, quasi certamente, arriveranno da questo settore nei prossimi anni.