In questo articolo, ti daremo alcuni suggerimenti su come gestire la comunicazione con i pazienti durante le vacanze di Natale, per evitare il caos organizzativo e per iniziare da subito a ricevere prenotazioni per il nuovo anno in modo efficiente.
Nell’ultimo decennio, la sensibilità e l’attenzione degli italiani nei confronti della pelle sono decisamente aumentate: questo è quanto risulta da uno studio realizzato da Doxapharma e riportato nell'ultima edizione del "Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology".
Nello studio, infatti, è stato rilevato che il 70% degli intervistati ha familiarità con almeno una delle patologie dermatologiche più comuni, come psoriasi, dermatiti, orticaria e tumori della pelle. Nonostante il medico di famiglia e il pediatra rimangano i punti di riferimento principali per una prima diagnosi delle patologie cutanee, gli intervistati affermano di rivolgersi al dermatologo con la stessa frequenza con cui consultano altri specialisti, come ad esempio l'oculista, il ginecologo, l'ortopedico e il cardiologo.
Non è quasi certamente un caso se questo focus dei nostri concittadini sulla prevenzione è coinciso con la diffusione su larga scala del web: internet, infatti, è stato e rimane un ottimo mezzo per sensibilizzare i pazienti sulle questioni inerenti alla salute, in particolare quella dermatologica. A ciò si unisce la diffusione sempre maggiore di strumenti digitali, come ad esempio:
È proprio per questo che, oggi, un dermatologo ha ampie possibilità di sfruttare il web per promuovere il proprio studio medico e, soprattutto, per fare attivamente informazione e prevenzione sulla salute dermatologica.
Sulla scia dei rapidi progressi digitali, cresce la domanda da parte dei consumatori di assumere il controllo della propria salute, facilitata dalla proliferazione di app dedicate alla salute. Dall'analisi degli allenamenti e dei livelli di fitness al conteggio preciso delle calorie, le app si sono integrate perfettamente nelle routine quotidiane.
Ora, questa tendenza si estende alla dermatologia, con un aumento di app dermatologiche accuratamente progettate per affrontare problemi legati alla pelle. Esistono diversi tipi di app utili per la prevenzione:
Attenzione, però, a non credere che uno smartphone o un tablet possano prendere il posto del medico. Per esempio, in base alle conclusioni di uno studio pubblicato sul British Medical Journal da un team di ricercatori britannici suonano come un avvertimento. Gli autori affermano che «le app che utilizzano algoritmi non possono essere ritenute affidabili per la diagnosi dei tumori della pelle».
Anche quando si tratta di esaminare un organo esterno come la pelle, una foto o un’immagine scansionata non possono comunque sostituire, in molti casi, una visita medica.
Le app restano un ottimo strumento di prevenzione ma, ad esse, è necessario sempre accoppiare il parere dello specialista e, sempre a proposito di prevenzione, è bene farlo sempre presente ai propri pazienti. In conclusione, è sempre e comunque il medico a dover ricoprire il fondamentale ruolo di "punto di riferimento principale" per i propri pazienti e, per interpretarlo al meglio, è necessaria anche la giusta pianificazione per sapere come e soprattutto quando informarli, educarli e invitarli.
L'importanza del calendario della prevenzione dermatologica è fondamentale per promuovere la salute della pelle e prevenire malattie cutanee, come per esempio il cancro della pelle, che può essere trattato con successo se diagnosticato precocemente. Ecco perché questo strumento risulta strategico nel promuovere campagne e iniziative relative alla dermatologia.
In realtà, con il termine “Calendario della Prevenzione” intendiamo un programma di eventi, campagne e iniziative volte a promuovere la prevenzione: per stilare quello del tuo studio, ti basterà tenere a mente quelle che sono le Giornate Nazionali, Europee e Mondiali dedicate alle patologie che afferiscono alla tua specializzazione.
Il calendario della prevenzione, dunque, ti permette di pianificare campagne di sensibilizzazione durante tutto l’anno. In particolare, puoi sfruttare date chiave, come la Giornata della Prevenzione del Melanoma o il Mese della Protezione Solare, per informare i pazienti sui rischi associati all'esposizione al sole, sulle lesioni sospette e sull'importanza di un controllo dermatologico regolare.
Così facendo, incentivi i pazienti a programmare visite regolari (per esempio, per il controllo dei nei e di altre lesioni cutanee).
Un dermatologo che organizza regolarmente eventi e campagne preventive costruisce un rapporto di fiducia con i propri pazienti. La prevenzione proattiva mostra una cura a lungo termine per la loro salute, incoraggiando la fidelizzazione.
Inoltre, avere un tuo calendario aiuta anche nella gestione delle visite dermatologiche. Sfruttando momenti di maggior consapevolezza (es. primavera ed estate), puoi prepararti in anticipo per una maggiore affluenza di pazienti che richiedono controlli o trattamenti preventivi.
Una volta creato il tuo calendario della prevenzione, devi “metterlo in azione” e, per riuscirci, anche in questo caso i mezzi digitali vengono in tuo aiuto:
Un altro ottimo mezzo per invitare i pazienti a un check-up o a una visita è quello delle comunicazioni massive tramite SMS ed email: in questo modo, puoi preparare un messaggio per tutti i pazienti (o per gruppi selezionati di pazienti) e invitarli con un click a prenotare una visita, oppure informarli su una iniziativa particolare nell’ambito di una giornata mondiale,.ecc.
Esistono diversi programmi che ti consentono di inviare comunicazioni massive ai pazienti, ma se hai già attivato un piano MioDottore, puoi sfruttare il nostro strumento per le comunicazioni massive ai pazienti e inviare ogni informazione e invito direttamente e comodamente tramite il gestionale di MioDottore.