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Lezione 3 - Il tuo prossimo paziente sta scrollando: come farti notare sui social e con le ads

Scritto da Enrico Coppola, Global Digital Marketing Manager | Jun 24, 2025 8:02:58 AM

🎯 Di cosa parleremo in questa lezione

Le persone trascorrono in media oltre 2 ore e mezza al giorno sui social. E i contenuti legati alla salute stanno diventando sempre più virali: dai consigli di benessere ai retroscena degli studi, dai video informativi allo sfatare falsi miti.

Essere presenti dove si trovano i tuoi pazienti non è più un “nice to have”: è essenziale. Che si tratti di video educativi, contenuti brevi o campagne pubblicitarie mirate, i social e le ads sono strumenti fondamentali per farti trovare dalle persone giuste, nel momento giusto.

In questa lezione vedremo dove è meglio essere presenti, come farlo nel modo giusto e come capire se sta funzionando.

Dove dovrebbe essere presente un medico sui social?

Non tutti i social sono adatti a tutti tipi di pubblico. Ma ce ne sono alcuni che funzionano molto bene anche in ambito sanitario:

  • Instagram: perfetto per contenuti visivi come consigli rapidi, presentazione del team, prima/dopo (per es. in ambito estetico), e riprese di momenti “dietro le quinte” che aumentano la fiducia nella tua attività.

  • Facebook: uno dei social ancora forti tra gli adulti, è ottimo per aggiornamenti e coinvolgere la comunità locale.

  • TikTok e Reels: ideali per semplificare argomenti complessi e mostrare un lato più umano — soprattutto con un pubblico giovane.

  • LinkedIn: utile per costruire il tuo brand personale o per collaborazioni B2B (referral, partnership, ecc.).

👉 Non serve essere ovunque. Scegli 1 o 2 piattaforme dove sai che il tuo paziente tipo è già attivo e comincia a pubblicare contenuti utili, chiari e autentici.

Video: il formato che conquista tutti

I contenuti video ottengono oggi risultati migliori rispetto a quasi ogni altro formato: fino al 1200% in più di condivisioni rispetto a testi o immagini.

I video brevi, come Reels e TikTok, ti permettono di:

  • Rispondere a domande frequenti

  • Mettere un volto dietro il nome

  • Educare in modo semplice e immediato

  • Costruire fiducia su larga scala

⚠️ Non serve diventare influencer. Basta esserci. Un video da 30 secondi con “Cosa aspettarsi alla prima visita?” può fare molto di più per la fiducia del paziente rispetto a un paragrafo sul sito.

Se non sai da dove iniziare, puoi farti aiutare da strumenti di AI (come ChatGPT) per scrivere script brevi o semplificare argomenti medici in modo comprensibile a tutti.

Come impostare campagne a pagamento efficaci

Se i contenuti organici sono importanti, le ads ti aiutano a raggiungere pubblici molto specifici — esattamente dove e quando serve.

  • Meta Ads (Facebook e Instagram): ottime per colpire il pubblico locale in base a età, interessi o problematiche di salute.

  • Google Ads: perfette per apparire tra i primi risultati quando qualcuno cerca “pediatra vicino a me” o “medico disponibile il sabato”.

Entrambe le piattaforme ti permettono di:

  • Scegliere il budget

  • Fare A/B test (cioè testare versioni diverse)

  • Ottimizzare in base ai risultati

💡 Il consiglio chiave: inizia con poco, monitora i risultati, migliora nel tempo. Un piccolo budget con annunci ben pensati può già portarti nuovi pazienti.

Prova pratica: crea una campagna Google Ads per il tuo studio

Non serve essere esperti di tecnologia. Ecco una guida semplificata:

  1. Scegli dove mandare le persone che cliccano

    • Il tuo sito (ideale)

    • Il tuo profilo MioDottore

    • La tua pagina Facebook/Instagram

  2. 🎯 Se vuoi più prenotazioni → meglio sito o profilo sanitario
    🎯 Se vuoi più follower → sponsorizza i tuoi social

  3. Scegli le parole chiave giuste
    Mettiti nei panni dei pazienti: cosa scriverebbero su Google?

    • “Ortopedico sportivo Milano”

    • “Dermatite bambino Roma”

    • “Ginecologa vicino a me”

  4. Puoi usare strumenti come Google Keyword Planner o Semrush per trovare ispirazione.

    Trucco pratico: chiedi ai nuovi pazienti cosa hanno scritto su Google per trovarti!

  5. Definisci il pubblico giusto

    • Età, genere, posizione geografica (es. entro 25 km)

    • Interessi (es. chi segue pagine fitness se sei ortopedico)

    • Escludi ricerche non rilevanti (es. “nutrizione sportiva” se non fai diete)

  6. Imposta il budget
    Inizia con un budget giornaliero flessibile e ottimizza dopo 2-3 settimane. È la fase di apprendimento, in cui Google capisce chi clicca di più.

  7. Scrivi il tuo annuncio
    Rispetta i limiti di caratteri e punta sulla chiarezza.

    Esempio:

    • Titolo: Specialista in infortuni sportivi

    • Descrizione: Recupero rapido. Prenota una visita con il nostro ortopedico oggi.

    • Parole chiave: ortopedico sportivo, infortunio palestra, recupero atleti

  8. Monitora e migliora
    Con i report di Google Ads puoi controllare:

    • Click

    • Impression (quante volte l’annuncio è stato visto)

    • Prenotazioni o contatti (conversioni)

  9. 👉 Ferma le parole chiave che non funzionano e testane di nuove!

Capire le metriche delle ads (senza impazzire)

Le campagne a pagamento funzionano solo se riesci a capire cosa sta andando bene e cosa no. Ecco le metriche fondamentali:

  • CTR (Click-Through Rate): quante persone hanno cliccato dopo aver visto l’annuncio

  • CPC (Costo per Click): quanto paghi per ogni clic

  • Tasso di conversione: quanti hanno prenotato o chiamato dopo aver cliccato

  • ROAS (Return on Ad Spend): quanto hai guadagnato rispetto a quanto hai investito

📊 Anche un monitoraggio base può evitarti di sprecare soldi e aiutarti a investire su ciò che davvero porta pazienti.

📥 Tool bonus: scarica il nostro modello gratuito per gestire budget e spese pubblicitarie in modo semplice.

In breve

Se non sei presente su social o motori di ricerca, stai lasciando andare pazienti che ti stanno già cercando.

Social e ads non servono solo a “fare marketing”. Servono a esserci, ispirare fiducia e farsi trovare prima ancora che il paziente entri in studio.

🎯 Non serve diventare virali. Basta farsi trovare — nel posto giusto, con il messaggio giusto, e con un obiettivo chiaro.