Lezione 2

Fatti trovare, fatti scegliere: il tuo sito è la tua porta d’ingresso digitale

Durata del video:11:27
Durata della lezione:20'
Formati disponibili:Video, testo e materiali extra
Autore:Giorgio Franco, Search Traffic Acquisition Manager

🎯 Di cosa parla questa lezione

Chiariamo subito un punto: il tuo sito web dovrebbe essere considerato a tutti gli effetti come il tuo studio online, o almeno come la tua reception digitale.
È da qui che parte la prima impressione, dove inizia la fiducia e dove avviene la decisione.

Se il tuo sito non appare nei risultati di ricerca, non risponde alle domande dei pazienti o manca di elementi chiave come la possibilità di prenotare o leggere testimonianze — stai lasciando sul tavolo opportunità concrete di crescita.

In questa lezione vedremo:

  • Come far apparire il tuo sito nei motori di ricerca (anche senza saper programmare)

  • Cosa cercano davvero i pazienti

  • Cosa non può mancare su un sito medico per trasformare le visite in prenotazioni

  • Come l’Intelligenza Artificiale può aiutarti a creare contenuti in modo più veloce e intelligente


1. Visibilità tramite SEO e ricerche locali

L’80% dei pazienti inizia il proprio percorso di cura con una ricerca su Google.

La SEO — Search Engine Optimization — è ciò che permette al tuo sito di comparire tra i primi risultati quando un paziente cerca servizi come i tuoi. Quando qualcuno digita “cardiologo vicino a me” o “miglior dentista a Milano”, Google analizza migliaia di siti e sceglie quali mostrare per primi.
La SEO serve proprio a questo: farti trovare.

Non si tratta di “ingannare” l’algoritmo, ma di rendere il sito facile da capire, affidabile e rilevante. Questo significa usare le stesse parole che usano i pazienti quando cercano, mantenere le informazioni aggiornate e creare contenuti che rispondano alle loro vere domande.

In altre parole, la SEO ti collega a pazienti che stanno già cercando un medico. Devi solo farti trovare dove stanno guardando.

Per posizionarti bene su Google non serve un grande budget, ma è importante seguire alcune regole base. Inizia dal tuo profilo Google Profilo dell’Attività. Verifica che:

  • Sia rivendicato e verificato

  • Nome dello studio, orari e numero di telefono siano corretti

  • I servizi siano descritti in modo semplice e comprensibile

  • Ci siano foto del team e degli ambienti di lavoro (lo studio singolo, o i singoli ambulatori nel caso si tratti di un centro medico)

💡 Consiglio utile: Le recensioni sul Profilo dell'Attività di Google sono fondamentali per la SEO e per la reputazione online. Aiutano a migliorare il posizionamento locale, aumentano la visibilità e rafforzano la tua immagine. Controllale regolarmente e incoraggia i pazienti soddisfatti a lasciarti una recensione positiva. Ne parleremo meglio nel prossimo modulo.

Questo profilo è una delle prime cose che compare quando qualcuno cerca il tuo nome, la tua specializzazione o “medico vicino a me”.

In più, i pazienti cercano già su Google: rendigli facile prenotare direttamente dal tuo profilo. Grazie all’integrazione tra MioDottore e Google Profilo dell’Attività, la tua disponibilità è visibile a tutti proprio lì dove la stanno cercando.

Niente telefonate o scambi di messaggi: vedono il tuo nome, leggono le recensioni e prenotano in pochi secondi. Basta configurarlo una volta sola e lasciare che l’agenda si riempia da sé.

Anche le piattaforme sanitarie (come MioDottore) aumentano la tua visibilità. Queste piattaforme si posizionano molto in alto su Google: essere presenti lì ti aiuta a essere trovato più facilmente, anche se il tuo sito è nuovo.

È così perché hanno già un forte posizionamento SEO. Quindi ospitare il tuo profilo lì ti alleggerisce il lavoro e migliora la tua presenza online.


2. Sii rilevante: capisci come cercano i pazienti

Se vuoi che sia facile farti trovare online, devi immedesimarti nel paziente che cerca i tuoi servizi piuttosto che utilizzare termini troppo tecnici.

Tutto parte dalla scelta delle parole giuste: quelle che le persone digitano su Google quando cercano un professionista come te.

Non pensano in termini tecnici: non sempre cercano una “visita dermatologica”, ma “come eliminare i brufoli velocemente”. Non digitano “parodontologo”, ma “gengive che sanguinano” o “pulizia denti vicino a me”.

Cosa fare per trovare facilmente queste keyword?

In primo luogo, parti dall’ascolto. Fai attenzione a cosa dicono i nuovi pazienti quando prenotano la prima visita con te. Quali sintomi menzionano? Che termini usano? Puoi anche chiedere durante il colloquio: “Cosa hai cercato su Google per trovarmi?” — otterrai informazioni preziose direttamente dalla fonte interessata.

Poi integra con i dati. Strumenti utili sono:

  • “Le persone chiedono anche” su Google: mostra domande correlate in base all’intento di ricerca, utilissime per creare contenuti efficaci

  • Google Trends: per scoprire tendenze stagionali o temi in crescita

  • Semrush: offre idee di parole chiave, volumi di ricerca e ti mostra su cosa si posizionano i tuoi concorrenti

Prova a digitare servizi comuni come “ecografia gravidanza” o “dolore al ginocchio dopo corsa”: vedrai keyword correlate, volume di ricerca e come queste stesse keyword vengono utilizzate dai competitor.

💡 Consiglio utile: Non andare a intuito. Incrocia ciò che senti dai pazienti con i dati reali per costruire una strategia SEO davvero efficace.

Ogni pagina del tuo sito dovrebbe rispondere a un bisogno specifico. È questo che ti aiuta a salire nei risultati e a parlare esattamente a chi stai cercando di raggiungere.


3. Trasforma le visite in prenotazioni: cosa non può mancare sul sito

Il tuo sito non deve essere complicato, ma funzionale.
Ecco gli elementi non negoziabili:

  • Contatti ben visibili
    Telefono, email, indirizzo e orari di apertura

  • Servizi offerti
    Brevi, facili da leggere, scritti con parole comprensibili

  • Recensioni e testimonianze
    Avere una riprova sociale accelera la fidelizzazione del pazinete e rafforza la tua reputazione

  • Sistema di prenotazione
    Integrato, in tempo reale e disponibile 24/7

  • Layout ottimizzato per smartphone
    Oltre il 60% delle ricerche sanitarie arriva da mobile, dunque è essenziale che il tuo sito web sia facilmente navigabile anche da mobile.

Senza questi elementi, anche il sito più bello rischia di perdere visitatori in pochi secondi.

Pensa alla tua homepage come a un “benvenuto” digitale: più è chiara, semplice e professionale, migliori saranno i risultati.

💡 Consiglio utile: Costruire un sito web non dev’essere complicato! Anche senza programmare puoi usare servizi come Wix o Canva per creare siti professionali in pochi clic.
Oppure puoi affidarti a piattaforme sanitarie come MioDottore, che offrono siti già integrati con il sistema di prenotazione — per un’esperienza fluida da entrambi i lati: per i pazienti e per te.


4. Lavora in modo più smart: usa l’AI per creare o migliorare i tuoi contenuti

Non hai tempo per scrivere tutto da zero? L’Intelligenza Artificiale è un alleato prezioso.
Puoi usare strumenti come ChatGPT o DeepSeek per:

  • Creare bozze di pagine dedicate ai tuoi servizi

  • Riscrivere i testi in un tono più semplice e accogliente

  • Tradurre termini clinici in linguaggio comprensibile

  • Generare post brevi che rispondano a domande comuni (“Ogni quanto fare il controllo della pelle?”)

📌 Esempio di prompt che puoi provare:
“Scrivi un breve paragrafo di benvenuto per la homepage di una ginecologa a Firenze, con focus su comfort, cura e professionalità.”

💡 Consiglio utile: Non sai come dare istruzioni all’AI? Parti da un prompt chiaro e specifico.
Puoi anche cercare online “prompt AI per marketing sanitario”: troverai esempi utili per blog, bio, FAQ o social.

Pensa ai prompt come a ricerche intelligenti: più sei preciso, migliore sarà il risultato.
Siti come X (Twitter) o PromptHero raccolgono tanti esempi pensati proprio per i professionisti della salute, da cui trarre ispirazione.

Ecco alcuni prompt per specialità:

  • Dermatologia: “Suggerisci 3 caption per Instagram su trattamenti per acne negli adolescenti, tono amichevole e rassicurante.”

  • Cardiologia: “Scrivi una FAQ breve che spiega la differenza tra ECG ed ecocardiogramma in modo semplice.”

  • Pediatria: “Crea un’idea di blogpost per neogenitori su ogni quanto fare i controlli nel primo anno di vita.”

⚠️ Importante: verifica e modifica sempre i contenuti generati, soprattutto in ambito medico. Ma come punto di partenza, l’AI ti aiuta a passare dalla pagina bianca alla pubblicazione in pochi minuti.


Il tuo sito sta facendo il suo lavoro? Scoprilo con questa mini checklist:

  • La tua clinica è facilmente trovabile su Google, Maps o directory locali?

  • La homepage spiega chiaramente i servizi offerti e come prenotare?

  • Hai recensioni o testimonianze recenti sul sito?

  • I contenuti sono scritti in modo semplice e comprensibile per i pazienti?

  • Hai mai provato a usare l’AI per migliorare o velocizzare i tuoi contenuti?

Se hai risposto “no” a due o più domande, è il momento perfetto per mettere in pratica quanto hai appena imparato — e far lavorare il tuo sito per te.

Ma ora passiamo a un altro canale fondamentale della tua presenza digitale: i social media e la pubblicità online.

Prossima lezione: Come usare social e pubblicità per restare nel feed dei tuoi pazienti

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