Fondamenti di IA per specialisti
Ti diamo il benvenuto a questo corso: da ora, ti guideremo attraverso le basi dell'AI per i professionisti medico-sanitari, così potrai iniziare a usarla con sicurezza durante il tuo laovoro quotidiano
Cosa troverai in questa lezione:
- Riscaldamento: L’AI invisibile nella tua vita quotidiana
- L’intelligenza dietro ChatGPT, Gemini e altri strumenti AI popolari
- Il robot nella libreria: una storia semplice per capire gli LLM
- Prima di scrivere un prompt, impara a utilizzare le principali capacità degli strumenti AI.
- Quando usare GPT, Modelli di Ragionamento o Deep Search
- Prompt engineering: che cos'è?
Incominciamo!
Anche senza un background tecnico, i professionisti della salute possono – e dovrebbero – conoscere le basi dell’intelligenza artificiale.
Perché? Per sfruttarla al meglio nella pratica quotidiana e nella cura dei pazienti.
👉 Punto primo: l’AI non è una sola cosa. È un insieme di tecnologie che lavorano insieme.
Ricorda le tue lezioni di scienze: avevi “scienze” come materia, ma comprendeva fisica, biologia e chimica. Ognuna di queste aveva poi sotto-temi specifici: genetica, biologia cellulare, fisica quantistica…
L’AI funziona allo stesso modo: è un termine ombrello che copre campi diversi, ognuno con strumenti, scopi e complessità propri.
️🔥 Riscaldamento: L’AI invisibile nella tua vita quotidiana
Prima di vedere l’uso dell’AI nella pratica medica quotidiana, facciamo un rapido esercizio.
Prova a pensare: quanti strumenti basati su AI usi già ogni giorno, forse senza accorgertene?
Ecco alcuni esempi, organizzati per tipologia:
- Assistenti vocali come Gemini, Alexa o Siri, che ti aiutano a cercare informazioni, impostare promemoria o fissare appuntamenti solo con la voce.
- Chatbot come ChatGPT, Gemini, Microsoft Copilot o DeepSeek, in grado di rispondere a domande, analizzare dati, riassumere testi e persino creare documenti o immagini.
- Strumenti di testo predittivo e correzione automatica sul telefono, che suggeriscono la parola successiva o correggono refusi, analizzando il tuo modo di scrivere.
- Servizi di streaming come Netflix, Spotify o YouTube, che usano l’AI per analizzare cronologia e preferenze, suggerendo contenuti adatti a te.
Quindi, anche se non ci avevi fatto caso, l’AI è già presente in molti aspetti della vita quotidiana. In questo corso andremo oltre, esplorando come l’AI possa supportare la tua attività medica: dalla documentazione alla diagnostica, fino alla comunicazione con i pazienti.
L’intelligenza dietro ChatGPT, Gemini e altri strumenti AI popolari
Vediamo ora come funzionano gli strumenti AI più popolari, come ChatGPT, Gemini o Perplexity…
Più impari a usarli, più diventano potenti. Copriremo le basi: come apprendono, comprendono e generano il linguaggio umano.
Si basano sui Large Language Models (LLM).
Non spaventarti! “Large Language Models” può sembrare un termine complicato, ma ti mostrerò solo ciò che serve per comprenderlo facilmente.
Il robot nella libreria: una storia semplice per capire gli LLM
Per capire meglio, pensa a questo esempio: immagina un robot in una libreria enorme. Ha letto milioni di libri, articoli, siti web e conversazioni. Non pensa come un essere umano, ma ricorda perfettamente come parlano, scrivono e fanno domande le persone.
Questo è ciò che fa un LLM: un’AI che ha imparato a “parlare” e “capire” il linguaggio umano analizzando enormi quantità di dati.
Attraverso questo processo raccolgono informazioni a sufficienza per ottemere una comprensione approfondita del mondo, e questa comprensione (o intelligenza) permette loro di svolgere con successo compiti completamente nuovi.
Questo è importante perché non vogliamo usarli solo per ciò che hanno imparato durante l’addestramento o per generare testi dai libri che hanno “letto”. Vogliamo porre domande che non hanno mai visto e aspettarci risposte intelligenti (cosa che accade).
🕵️ Agisce come un detective: after reading so much, an LLM starts detecting patterns.
Se chiedi “Che tempo fa oggi?”, sa che la risposta sarà sole, pioggia o nuvole
🔮“Predice” la prossima parola: ma non si limita a completare frasi; può scrivere testi, rispondere a domande, riassumere articoli, tradurre e molto altro.
Genera contenuti coerenti e pertinenti basandosi su ciò che ha imparato, come uno chef a cui chiedi un risotto e che non creerà questo piatto partendo da zero, ma seguirà le indicazioni del suo miglior ricettario.
In breve, un LLM è un’AI addestrata per comprendere e generare linguaggio umano, analizzando grandi quantità di dati.
Un esempio chiaro: Google. Prima era un “indice di informazioni”, ora con gli LLM diventa un “compilatore di informazioni”, che fornisce risposte dirette, contestualizzate e conversazionali.
Per esempio, vuoi trovare le migliori opzioni di trattamento per un paziente con diabete di tipo 2 appena diagnosticato. Prima Google mostrava link a linee guida o articoli. Ora, con gli LLM, ti fornisce un riassunto chiaro con trattamenti di prima linea, raccomandazioni sullo stile di vita e possibili interazioni farmacologiche, in formato conversazionale.

Con l’arrivo di nuove piattaforme AI quasi ogni giorno, è normale sentirsi un po’ spaesati, soprattutto senza competenze tecniche. Ecco perché nella prossima sezione vedremo come scegliere lo strumento giusto per il compito che devi svolgere.
Prima di scrivere un prompt, impara a utilizzare le principali capacità degli strumenti AI.
La prima cosa da ricordare è che ciò che un’AI può o non può fare dipende da come è stata addestrata. Di seguito riassumiamo le 5 capacità più comuni degli strumenti basati su LLM e i loro possibili utilizzi. Le piattaforme più popolari oggi (OpenAI/GPT, Google/Gemini, Anthropic/Claude) combinano diverse di queste capacità.
Capacità 1: generazione di testo
È la capacità più comune: produrre testo a partire da testo. È utile per creatività, riassunti e domande aperte. Permette di creare contenuti nuovi, non solo ripetere informazioni.
👉 Dove eccelle:
- Scrittura, revisione e riassunti
- Risposte a domande dirette o generali
- Idee e spunti creativi (controllando sempre i fatti)
2. Capacità numero due: generazione di media
Trasforma istruzioni scritte in contenuti visivi. Descrivi ciò che vuoi vedere e il modello genera l’immagine. Molto utile in ambito sanitario.
👉 Dove eccelle:
- Spiegazioni visive per i pazienti (procedure, passaggi, istruzioni)
- Creare immagini per i social della clinica
- Icone o illustrazioni per presentazioni, corsi o materiali educativi
- Visualizzare layout, flussi di lavoro o organizzazione degli spazi della clinica
Strumenti utili: Midjourney (immagini), Sora (video), Veo (video), Nano Banana* (immagini)
Curiosità: modelli nuovi come Nano Banana Pro possono creare risultati molto avanzati. Esempio
3. Capacità numero tre: ragionamento
Il ragionamento va oltre la generazione di testo. Segue una logica passo dopo passo, aiutando a risolvere problemi e analizzare situazioni complesse.
👉 Dove eccelle:
- Scomporre casi clinici complessi in passaggi chiari
- Supportare il triage e la priorità dei pazienti
- Analizzare processi clinici e proporre miglioramenti
*A volte serve attivarlo, come la modalità “extended thinking” di Claude.
4. Capacità numero quattro: ricerca web
Unisce il modello linguistico a fonti aggiornate. Permette di “cercare online” prima di rispondere.
👉 Dove eccelle:
- Trovare notizie recenti
- Valutare più fonti prima di rispondere
- Aggiungere riferimenti e indicare la fonte
- Supportare ricerche di mercato con dati attuali
5. Capacità numero cinque: deep research
È la combinazione di ragionamento + ricerca web. Non si limita a cercare: analizza, confronta e seleziona le informazioni veramente utili.
👉 Dove eccelle:
- Selezionare solo fonti affidabili tra molte disponibili
- Riunire informazioni sparse in una risposta chiara
- Individuare tendenze o pattern meno evidenti
- Confrontare punti di vista diversi e spiegare quali sono più solidi e perché
- Strumenti utili:
- Perplexity: ricerca profonda veloce con risposte citate
- Google Gemini: unisce Google Search al ragionamento multimodale
- ChatGPT: navigazione passo passo, analisi di fonti, report dettagliati con citazioni
- Claude: forte nel ragionamento, combinato con ricerca web e spiegazioni chiare
- Strumenti utili:
Qualche ulteriore dritta!
#1
Ogni volta che cambi argomento, apri una nuova chat. Questo resetta il contesto e aiuta l’AI a rimanere concentrata, evitando confusione dalle conversazioni precedenti.
#2
Scrivere non è sempre comodo, soprattutto in uno studio occupato. Oggi molte piattaforme supportano l’input vocale, permettendoti di parlare direttamente alla piattaforma con la tua domanda o comando.
#3
Chiedi un riassunto video: ad esempio, se stai guardando un talk online di un congresso medico ma non hai tempo per il video completo, copia il link YouTube, incollalo nella chat e chiedi un riassunto.
⚙️ Prompt Engineering: che cos'è?
Dopo aver compreso le basi degli LLM, il prossimo argomento molto importante è imparare a interagire al meglio con questi strumenti. È il momento di capire il prompt engineering.
Prima di tutto: cos’è esattamente un prompt?
Un prompt è il messaggio o la domanda che dai a uno strumento AI per ottenere una risposta. È il modo in cui “parli” con l’AI, sia che tu stia chiedendo aiuto, generando contenuti, risolvendo un problema o cercando informazioni.
Quando scrivi un prompt, lo strumento usa la sua memoria a breve termine (le informazioni che fornisci in quel momento) insieme alla memoria a lungo termine (le conoscenze apprese durante l’addestramento) per capire la tua richiesta e darti la migliore risposta possibile. Entrambe influenzano il risultato.
→ Ecco un esempio: immaginiamo che tu debba spiegare in modo chiaro e completo ai tuoi pazienti cos’è l’ipertensione. Il tuo compito potrebbe essere: Scrivi una spiegazione breve e chiara dell’ipertensione, in modo che qualsiasi paziente possa comprenderla facilmente; oppure: Come spiegheresti l’ipertensione a un paziente senza conoscenze mediche
Suggerimento: Gli LLM non accedono rapidamente alla loro memoria a lungo termine — a volte ricordano dati del loro addestramento, ma non è molto affidabile. Però, quando inserisci informazioni nel prompt (per esempio, un capitolo di un libro), usano molto bene quella memoria a breve termine e offrono riassunti o spiegazioni accurati.
Il modo in cui dai il tuo “comando” determinerà il risultato che otterrai, ed è per questo che è così importante padroneggiare il prompt engineering.
Nella prossima lezione vedrai la formula perfetta per costruire il tuo prompt!
Prossimo episodo: Dai prompt alla pratica: AI nella routine dei medici

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