Dai prompt alla pratica: AI nella routine dei medici

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In questa lezione, impareremo una formula semplice per scrivere i prompt perfetti, insieme a esempi reali di come l'AI viene già usata nei consulti medici.

Cosa troverai in questa lezione:

• I 5 elementi del prompt perfetto
• Consigli extra per aiutarti con i tuoi prompt
• Casi reali di utilizzo dell’AI negli studi medici – Parte 1
• AI per la comunicazione con i pazienti
• AI per preparare la documentazione clinica
• AI per rispondere alle domande di routine dei pazienti

Incominciamo!

I 5 elementi del prompt perfetto:

Dopo aver studiato fonti autorevoli, il nostro team ha identificato quella che chiamiamo la formula del prompt perfetto, composta da cinque elementi chiave:

Task, Contesto, Esempio, Persona e Formato.

1. Task

Partiamo dal task. È il componente più importante da considerare quando formuli un prompt. Corrisponde a ciò che ti aspetti che lo strumento ti restituisca come risposta. Gli esperti suggeriscono di iniziare sempre con un verbo.

👉 Esempio: Immagina di dover spiegare l’ipertensione ai tuoi pazienti in modo chiaro e semplice. Il tuo task potrebbe essere:

✨ Prompt: "Spiega l’ipertensione in modo facile da comprendere".

In questo caso, iniziamo con il verbo “spiega”, che indica subito che stiamo chiedendo una spiegazione.

Puoi anche combinare più di un task nel medesimo prompt, per esempio  :
Ricerca la definizione di ipertensione nei dizionari medici e riassumila in modo facile da capire, usando un linguaggio semplice.

2. Contesto

Dare contesto significa fornire le informazioni di base. Possono essere fatti, dati o dettagli che inserisci per aiutare il modello AI a comprendere meglio la tua richiesta.

Proseguendo con l’esempio sull’ipertensione, puoi aggiungere contesto al prompt in questo modo:

✨ Prompt: "Dammi alcune idee per spiegare l’ipertensione in modo semplice.
Sono un cardiologo che lavora con pazienti di tutte le età e voglio spiegarla in maniera chiara e accessibile"

3. Riferimenti ed esempi.

Così come per noi umani, che spesso apprendiamo più dagli esempi che dalla teoria, anche per l’AI questo è molto utile.

Gli esempi aiutano molto i sistemi LLM a migliorare la qualità dei risultati perché agiscono come una dimostrazione chiara.

✨ Prompt: "Sono un cardiologo che lavora con pazienti di tutte le età e voglio spiegare l’ipertensione in maniera semplice. Dammi alcune idee basate su questo esempio:
 [e qui puoi copiare e incollare un riferimento che ti piace per struttura, logica o tono]."

4. Persona - o il pubblico.

Non è obbligatorio in tutti i prompt, ma diventa molto utile quando si tratta di comunicare con un pubblico specifico.

Continuando con l’esempio del cardiologo, il pubblico previsto potrebbe essere:

✨ Prompt: "Sono un cardiologo che lavora con pazienti tra i 20 e i 60 anni, con livelli di istruzione diversi: aiutami a spiegare l’ipertensione in maniera semplice"

5. Formato

Non è sempre obbligatorio, ma è molto utile quando vuoi che la risposta venga restituita in una forma precisa.

Ad esempio, se devi inviare raccomandazioni post-terapia a un paziente recentemente trattato per un forte dolore addominale, puoi chiedere all’AI di fornirti la risposta sotto forma di checklist, così:

✨ Prompt: "Fornisci raccomandazioni post-terapia per un paziente recentemente trattato per forte dolore addominale. Presenta la risposta come una checklist chiara."

Questi sono i cinque componenti chiave che possono migliorare significativamente i tuoi prompt.

Consigli extra per aiutarti con i tuoi prompt:

Casi reali di utilizzo dell’AI negli studi medici – Parte 1

Ora che conosci meglio gli strumenti e come scrivere buoni prompt, vediamo alcuni casi reali di utilizzo dell’AI nella tua pratica medica quotidiana!

Nota bene: il nostro obiettivo non è trattare scenari complessi, come ospedali che già utilizzano l’AI per analizzare immagini mediche e individuare i primi segnali di cancro. Qui troverai invece esempi pratici, concreti e accessibili per integrare l’AI in modo intelligente e responsabile nella tua attività di ogni giorno.
Cominciamo!

Caso 1: Comunicazione con i pazienti

Uno degli usi più frequenti dell’AI è supportare i medici nello spiegare ai pazienti diagnosi, istruzioni pre-operatorie o effetti collaterali dei farmaci. Questo ti fa risparmiare tempo e ti assicura che le spiegazioni siano sempre chiare e coerenti.

👉 Esempio: In questo esempio vedremo come l’AI può aiutarti a generare una spiegazione semplice della malattia renale cronica per un paziente appena diagnosticato.
Puoi creare un prompt in cui specifichi il tono, il formato e il pubblico a cui ti stai rivolgendo.

✨ "Prompt: Sei un professionista sanitario. Spiega la malattia renale cronica a un paziente adulto di recente diagnosi. Scrivi una breve spiegazione, empatica e facile da comprendere, che copra:

• Cosa causa la malattia
• Fattori di rischio comuni
• Sintomi tipici
• Opzioni di trattamento (inclusi i farmaci)
• Cambiamenti dello stile di vita consigliati
• Altri fattori che influenzano la malattia
• Follow-up e prossimi passi

Caso 2: AI per la preparazione di documentazione medica

Esistono anche strumenti di AI che trascrivono la tua conversazione con il paziente e la trasformano immediatamente in note cliniche strutturate, come Noa Notes di MioDottore. Questo significa meno tempo a scrivere e una documentazione clinica standardizzata.

👉 Example: Per una nota di prima visita, posso chiedere a Noa Notes di organizzare il mio riassunto includendo le informazioni di base del paziente, il motivo della visita, la storia clinica, lo stile di vita e i dettagli dell’esame obiettivo.
Per ciascuna di queste sezioni, puoi aggiungere sottosezioni con i punti principali da evidenziare.

✨ "Prompt per creare le note cliniche sulla prima visita:
Informazioni sul pazienti

• Nome completo

• Età, sesso e data di nascita

• Recapiti (telefono, email)

• Professione

Ragioni della visita

• Sintomi principali

• Insorgenza, durata e intensità (scala 0–10)

• Fattori che peggiorano o alleviano i sintomi

Storia medica e familiare

• Malattie croniche (es. diabete, ipertensione, patologie cardiovascolari)

• Interventi chirurgici precedenti

• Farmaci attuali e passati

• Allergie

• Anamnesi familiare rilevante

• Storia di ricoveri ospedalieri

Stile di vita e abitudini

• Consumo di alcol, tabacco e altre sostanze

• Attività fisica (tipo e frequenza)

• Qualità del sonno

• Abitudini alimentari

Esame fisico generale

• Segni vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura)

• Condizione generale del paziente

• Ispezione e palpazione addominale

• Auscultazione cardiaca e polmonare

• Valutazione neurologica e muscoloscheletrica di base

Diagnosi

• Ipotesi diagnostiche

• Diagnosi principali e differenziali

• Codici ICD-10

Piano di cura

• Farmaci prescritti

• Raccomandazioni sullo stile di vita

• Invii a specialisti, esami di laboratorio/strumentali, supporto psicologico, ecc.

• Pianificazione del follow-up

Follow-up

Caso 3: AI per rispondere alle domande di routine dei tuoi pazienti

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono anche aiutare a rispondere alle domande di routine dei pazienti. Chatbot su WhatsApp, siti web e persino telefonate stanno diventando sempre più comuni per gestire e automatizzare questo triage iniziale dei pazienti.

👉 Esempio: Puoi usare dei prompt per aiutarti a definire lo script e il flusso dei messaggi.

✨ "Prompt: Crea un flusso di conversazione per chatbot amichevole e conciso per il sito web di una clinica medica, che guidi i pazienti attraverso le seguenti azioni:

• Prenotare un appuntamento

• Annullare o riprogrammare un appuntamento

• Verificare i prezzi dei servizi

• Consultare i piani assicurativi accettati

• Ottenere indicazioni per raggiungere la clinica

• Prepararsi per la prima visita

Inoltre:

Includi script di conversazione e varianti di messaggio per ciascun caso. Assicurati che il tono sia professionale ma amichevole. Prevedi la gestione dei casi particolari e delle domande frequenti (ad es. “Non conosco la specialità” o “E se fosse urgente?”). Il chatbot dovrebbe permettere agli utenti di cambiare argomento o fare domande aggiuntive in qualsiasi momento.

Nella prossima lezione mostreremo altri casi d’uso, i rischi delle allucinazioni dell’IA e alcuni strumenti pratici. A presto!